I. Ambiente macroeconomico e rischi commerciali

 

divisione

Contenuti principali

Base e fonte

Situazione del mercato energetico globaleI prezzi del petrolio e i margini di raffinazione sono volatili e persistono i rischi per il Medio Oriente.Reuters (2025.3), rapporto IEA
politica energetica coreanaEspandere l'energia nucleare e rinnovabile, aumentare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonioRoadmap Net Zero 2050 del Ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia
Dipendenza dalle importazioniTasso di autosufficienza energetica di circa il 2,5%, dipendenza del 100% dalle importazioni di petrolio greggio e petrolioStatistiche energetiche KESIS (2024)

La Corea del Sud dipende fortemente dalle importazioni di combustibili fossili, tra cui petrolio greggio, petrolio raffinato e GNL, ed è sensibile alle fluttuazioni dei prezzi internazionali del petrolio e dei tassi di cambio.
A partire dal terzo trimestre del 2025, i tagli alla produzione dell'OPEC+ e il calo delle scorte europee stanno contribuendo all'aumento dei prezzi del petrolio.

Ⅱ. Analisi dello stato e delle caratteristiche degli articoli importati

articolo

Dettagli

Fonte dei dati

Codice HS27 (Combustibili minerali, oli e prodotti distillati)UN Comtrade
Elementi principali dettagliatiPetrolio greggio (2709), petrolio raffinato (2710), gas di petrolio liquefatto (2711)Statistiche del servizio doganale
Principali aziende di importazione nazionaliSK Energy, GS Caltex, S-Oil, Hyundai OilbankAnnuario industriale
Volume di importazioneCirca 145,47 miliardi di dollari nel 2024 (25% delle importazioni totali)Banche asiatiche Exim (2025)

L'HS27 rappresenta circa il 25% delle importazioni totali della Corea ed è un fattore chiave per l'industria petrolchimica e della raffinazione.

III. Caratteristiche dei principali paesi importatori e delle catene di approvvigionamento

classifica

paese importatore

Quota di mercato (%)

Caratteristiche e rischi

1Arabia Saudita27Fornitura stabile basata su contratti a lungo termine
2U.S.A.22Competitività del prezzo del petrolio di scisto e costi logistici relativamente stabili
3Kuwait15L'impatto della politica di controllo dell'offerta dell'OPEC
4Russia9I rischi delle sanzioni richiedono fonti di importazione alternative
5Indonesia7Aumento dei costi della logistica marittima nel Sud-est asiatico

I primi cinque paesi rappresentano oltre l'80% delle importazioni totali, a dimostrazione di un elevato grado di concentrazione. I rischi geopolitici, in particolare in Russia e Medio Oriente, rappresentano una variabile significativa nel breve termine.

Ⅳ. Volume delle importazioni e stabilità dell'offerta

divisione

Terzo trimestre 2023

Terzo trimestre 2024

Aumento/diminuzione (%)

nota

petrolio greggio (migliaia di barili)273.000267.500-2.0Impatto delle riduzioni degli impianti di raffinazione nazionali
Olio raffinato (migliaia di tonnellate)19.50020.400+4.6Un certo aumento della domanda di alternative al GNL
GNL (migliaia di tonnellate)40.70038.200-6.1effetto di sostituzione dell'energia nucleare

Il tasso di utilizzo della capacità di raffinazione nazionale si è attestato in media all'87%, in calo di 1,5 punti percentuali rispetto all'anno precedente. È evidente un calo delle importazioni dovuto all'espansione dell'energia nucleare e delle fonti energetiche rinnovabili.

V. Prezzo unitario e andamento dei prezzi

divisione

Primo trimestre 2024

Q2

Terzo trimestre

Rispetto al trimestre precedente (%)

Prezzo del petrolio Brent (USD/barile)82.184.388,9+5.5
Margine di raffinazione (USD/bbl)6.88.29.4+14.6
Prezzo medio unitario CIFUSD 756 / tonnellata812 USD/tonnellataUSD 845 / tonnellata+4.1

Con l'aumento dei prezzi internazionali del petrolio e dei margini di raffinazione, si registra una pressione al rialzo sui prezzi delle importazioni nazionali.

Ⅵ. Modelli stagionali

stagione

caratteristica

Indice di volatilità delle importazioni (0–1)

Inverno (dicembre-febbraio)Crescente domanda di riscaldamento, con conseguente aumento delle importazioni0,87
Primavera (marzo-maggio)Manutenzione ordinaria e periodo di riduzione0,42
Estate (giugno-agosto)Aumento delle entrate in risposta al picco della domanda di elettricità0,71
Autunno (settembre-novembre)Reddito basso durante la bassa stagione0,55

Vengono mantenuti i tradizionali modelli stagionali, con una concentrazione particolarmente pronunciata delle importazioni di GNL e di combustibile per caldaie in inverno.

VII. Barriere tariffarie e non tariffarie e industrie alternative

articolo

dettaglio

Tariffa tariffariaBase 3%, esente da dazi per la maggior parte dei paesi FTA
Fattori non tariffariRegolamentazioni ambientali, tasse sul carbonio e quote nazionali di importazione
Alternative nazionaliEnergia solare ed eolica, celle a combustibile a idrogeno

In realtà, le normative ambientali e i prezzi del carbonio, più che le tariffe, fungono da barriere.

Ⅷ. Correlazione ESG·Net Zero

caratteristica

Numero / Grado

analisi

intensità delle emissioni di carbonio1.0 (rischio più elevato)Il rischio ESG è molto elevato per gli elementi di emissioni dirette.
Conformità ESGBassoLa necessità di carburante di transizione
Contributo alla transizione verso l'obiettivo zero emissioni nette-Obiettivo di riduzione

In quanto prodotto derivante da combustibili fossili, comporta elevati rischi ESG ed è direttamente interessato dal Carbon Emissions Trading Scheme e dalla CBAM (Carbon Border Adjustment Tax).

Ⅸ. Indici di rischio specifici per paese

paese importatore

Rischio politico ed economico (0~1)

Rischio logistico (0~1)

Indice di fiducia completo

Arabia Saudita0,480,360,58
U.S.A.0,210,290,82
Russia0,760,510,41
Indonesia0,330,420,67
Kuwait0,440,370,61

Indice di fiducia medio = 0,62 (media). Si prevede che l'aumento della ponderazione negli Stati Uniti aumenterà la stabilità.

Ⅹ. Acquirenti chiave e link del settore

industria

Grandi aziende

Importa quota

nota

olio essenzialeSK Energy, GS Caltex52%Materie prime raffinate
prodotti petrolchimiciLotte Chemical, LG Chemical23%Beni intermedi come la nafta
Produzione di energia (GNL)Korea Gas Corporation, produzione di energia privata20%Combustibile per l'elettricità

L'industria petrolchimica e di raffinazione del petrolio sono direttamente collegate all'economia nazionale e l'instabilità delle importazioni ha effetti a catena sui prezzi nazionali e sulla produzione industriale.

Ⅺ. Indice di scambio AI e previsioni a 3 mesi

caratteristica

Attualmente (2025 Q3)

Rispetto al trimestre precedente (Δ%)

analisi

ΔImporta-0,4%▼ 0.2Il volume delle importazioni è stagnante
ΔPrezzo+4,1%▲ 1.9aumento dei prezzi del petrolio
ΔCountryShare-0,8%▼ 0.4Espansione della presenza dell'Arabia Saudita
Indice di fiducia0,62=Livello neutro
Previsione (3M)+2,7%Riflettendo la domanda di riscaldamento invernale

Riepilogo: Le importazioni aumenteranno leggermente nel breve termine, ma persistono instabilità dell'offerta e rischi sui prezzi. Sono necessarie misure politiche per diversificare le importazioni e accelerare la transizione energetica.

Ⅻ. Raccomandazioni politiche e tabella di marcia per il miglioramento del sistema

divisione

Suggerimento

Effetto atteso

1Diversificazione delle linee di importazione (espansione verso gli Stati Uniti e il Sud-est asiatico)Stabilità dell'offerta ↑
2Contratto di fornitura a lungo termine + strategia di copertura logisticaRischio di prezzo ↓
3Conversione del carburante in risposta alla tassa sul carbonio e al CBAMRischio ESG ↓
4Monitoraggio continuo degli indici commerciali basati sull'intelligenza artificialePrecisione della previsione ↑
5Avanzamento della politica di gestione delle riserve petrolifere nazionaliStabilità della domanda e dell'offerta ↑
IIIⅢ. Conclusione generale

L'indice commerciale per i prodotti di importazione della Corea del Sud - combustibili minerali e oli (terzo trimestre 2025) 
è stimato a ΔImport = -0,4%, ΔPrice = +4,1% e TrustIndex = 0,62 (neutro).
Accelerare la transizione energetica e diversificare le fonti di importazione sono priorità politiche chiave per il futuro, e le previsioni di AI Loop prevedono una leggera tendenza al rialzo nei prossimi tre mesi.